Operazioni di taglio
Nella fase di troncatura vi sono diverse particolarità e difficoltà come la velocità di taglio che si riduce a zero verso il centro del pezzo, la formazione e asportazione del truciolo anche da scanalature sottili e profonde, la richiesta “contradittoria” di taglio con larghezze minime possibili (risparmio di materiale) e massima stabilità dell'utensile e inoltre si hanno superfici lavorate su entrambi i lati della direzione di avanzamento. I trucioli devono essere di minore larghezza della scanalatura per evitare che le superfici a destra e a sinistra non vengano danneggiate; la stessa forma del truciolo deve garantire una corretta evacuazione dalla scanalatura e la larghezza dovrebbe essere sempre più piccola di almeno 0.05mm della larghezza di scanalatura.
Per questi motivi è importante la scelta dell'inserto di troncatura:
- Larghezza di taglio (larghezza dell’inserto): nella scelta dello spessore di taglio W, il fattore principale da tenere in considerazione è la profondità di taglio Tmax richiesta.
- Tipo di formatruciolo
- Angolo di attacco: un inserto con angolo frontale a 0° aumenta la profondità di taglio massima
- Raggio e miglioramento della planarità
- Grado di Metallo Duro
e dell'utensile perchè deve essere montato a 90° rispetto alla mezzeria del pezzo in modo da ridurre vibrazioni e/o rotture.