La "Mold Masher"

La fresa a candela con testa sferica è stata introdotta sul mercato Americano nel 1984. Dalla sua introduzione ha saputo imporsi come prodotto per la sgrossatura di stampi in modo inequivocabile, la sua capacità di asportazione, la solidità costruttiva legata alla qualità del materiale con cui viene costruito il corpo, la presenza di due grosse sedi posteriori in "carbide" che: assicurano nello stesso tempo un appoggio inserto formidabile per resistere alle forze assiali nelle fasi di penetrazione, ma che si occupano anche di proteggere il corpo nelle fasi in cui si procede per terrazzamenti lungo il bordo esterno dello stampo, la seconda vite di bloccaggio che vincola solidamente l'inserto sferico nella parte posteriore. Tutto questa fa si che il soprannome di Mold Mashers attribuitogli negli USA tradotto in Italiano come… "Aggressore di Stampi" sia ampiamente meritato.

La fresa a candela con testa sferica è prodotta nei diametri: 25mm, 32mm, 40mm e 50mm, in due diverse lunghezze utili per ogni specifico diametro. Con due specifiche inclinazioni assiali -5 gradi/+5 gradi è capace di produrre un elevato volume di truciolo nella maggior parte degli acciai e ghise per stampi. La fresa a candela con testa sferica è disponibile nei due più usati attacchi universali per  stampisti quali il Cono Morse con filetto interno e Weldon. La dotazione inserti prevede: inserti positivi/negativi con e senza rompitruciolo, in carbide classe K20 nudi o rivestiti TIALN.

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