Il concetto di poligonatura
Con poligonatura si intende la realizzazione di piatti su un componente in rotazione mediante l‘utilizzo di apposite frese, su torni a controllo numerico, torni a fantina mobile e torni plurimandrino.
Il componente da lavorare (mandrino porta−pezzo) e la fresa a poligonare (torretta motorizzata o testa a poligonare) devono ruotare in modo sincronizzato l‘uno rispetto all‘altra.
L‘operazione di poligonatura funziona esclusivamente come fresatura in opposizione! Il numero di piatti che si possono realizzare dipende dal rapporto di trasmissione tra la velocità di rotazione del componente e della fresa e dal numero di taglienti della fresa stessa. Con un rapporto di trasmissione di 2:1 la forma dei piatti risulta leggermente convessa. L‘errore di forma è accettabile per gran parte delle applicazioni come l‘esecuzione di piatti per chiave. Con un rapporto di trasmissione di 1:1 la forma dei piatti risulta molto convessa. L‘errore di forma in questo caso è difficilmente accettabile. Con un rapporto di trasmissione di 3:1 la forma dei piatti risulta molto concava. Anche inquesto caso l‘errore di forma generalmente non è accettabile. Ne segue che per ottenere un errore di forma accettabile, il numero di piatti da ottenere sul pezzo è il doppio del numero degli inserti montati sulla fresa a poligonare.
Per calcolare la forma dei piatti sono necessari i seguenti parametri:
1. Diametro della fresa a poligonare
2. Dimensione della chiave (distanza tra due piatti contrapposti)
3. Diametro della barra
4. Numero dei piatti da realizzare
5. Rapporto di trasmissione tra mandrino porta−pezzo e fresa a poligonare
I piatti possono essere realizzati con lavorazione a tuffo o in passata. Si possono anche realizzare degli smussi poligonando in copiatura (sbavatura).
